Mereghetti è pur sempre quello che ha dato due stelle e mezza (su quattro) a C'era una volta in America. Di cosa stiamo parlando?
Qui ci starebbe bene un discorso più ampio sul valore del mestiere del critico cinematografico, che comincio a pensare sia vicino allo zero. In un contesto come quello di un festival, poi, è assolutamente zero: li vedo ogni anno questi ragazzi che, appena usciti dalla proiezione, devono correre a scrivere il pezzo in tempo utile, senza potersi neanche fermare un attimo a ragionare su quello che hanno visto.
In un mondo ideale il critico dovrebbe essere quello che mi aiuta a capire il film e quello che ci sta dietro, non quello che mi racconta cosa a lui è piaciuto o non è piaciuto del film che ha appena visto, di cui non mi può fregare di meno.
Festival del Cinema di Venezia
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Re: Festival del Cinema di Venezia
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Re: Festival del Cinema di Venezia
Bluto Blutarsky ha scritto: ↑14/09/2020, 10:06 Mereghetti è pur sempre quello che ha dato due stelle e mezza (su quattro) a C'era una volta in America. Di cosa stiamo parlando?
''Sei sceneggiatori non sono stati in grado di scrivere un solo personaggio coerente”
prima o poi lo incontro