Torniamo a bomba all’annosa questione dei contratti. Eravamo rimasti qui:
all3n ha scritto: ↑18/09/2018, 9:16Per l'anno prossimo se la questione anni di contratto sembra un problema si potrebbe prendere spunto da quello che viene fatto in Dynasty MLB.
Copio e incollo dal regolamento, magari si può partire da qui ed elaborare la cosa.
10. In caso di parità di anni offerti sia giovani che veterani privilegiano l'offerta con AAV maggiore. La distinzione c'è quando variano gli anni: teoricamente i giovani preferiscono un contratto più breve e i veterani viceversa. Tuttavia a questa regola generale ci sono delle limitazioni.
11. Per un giovane sarà possibile battere un contratto di più anni con uno di meno anni a patto che l'AAV della nuova offerta sia maggiorata del 15% per ogni anno in meno, ovvero questo si traducia nella formula: AAVnuova = AAVvecchia + AAVvecchia * 0,15 * differenza anni offerti + aumento minimo. In maniera opposta un contratto più lungo dovrà avere AAV pari o maggiore a questo calcolo: AAVnuova = [AAVvecchia / (1 + 0,15 * differenza anni offerti)] + 2 * aumento minimo; dove aumento minimo è quello indicato al punto 9.
12. I veterani privilegeranno inanzi tutto il valore totale del contratto con l'eccezione per cui l'AAV del contratto più lungo sia maggiore del 80% dell'AAV del contratto più breve. Esempio pratico: Curt Schilling privilegerà 28 milioni per 3 anni rispetto a 20 per 2 anni, nonostante l'AAV del primo sia di 9.33 milioni, e l'AAV del secondo sia di 10. Al tempo stesso, privilegerà i 20 milioni per 2 anni rispetto a 20.5 milioni per 3 anni, perchè benchè il valore totale del secondo sia maggiore di 0,5 milioni totali, l'AAV è di 6.83 milioni, ossia di 3.17 milioni inferiore al contratto 20/2. Ovviamente 3.17 milioni è uguale al 31.7% di 10 (AAV del 20/2) e questo motiva la decisione di Schilling. L'eccezione è stata studiata in maniera tale da non permettere che un contratto da 20/2 possa essere battuto da 21/3, ossia da un aumento ridottissimo a fronte di un anno intero in più, perchè sebbene sia vero che i veterani privilegino la durata dei contratti, non lo fanno al punto da prendersi un anno intero di impegni in più a fronte di un guadagno così risibile.
Verificata la condizione sopra descritta per variare gli anni di contratto si dovrà procedere tenendo conto anche delle due regole viste per i giovani, moltiplicando tuttavia per un fattore di 0,2 (che corrisponde al 20%), invece che 0,15.
kachlex ha scritto: ↑18/09/2018, 10:01Complimenti alla mente malata che ha partorito questa cosa
Io penserei a una cosa più semplice, del tipo che ad ogni rilancio puoi rilanciare (1+ anni già offerti - anni offerti) * rilancio minimo.
In sostanza se offro + anni posso anche rilanciare in negativo...
es.
offerta attuale 3 x 8M -> posso rilanciare 1x8+0,6 o 2x8+0,4 o 3x8+0,2
offerta attuale 2 x 8M -> posso rilanciare 1x8+0,4 o 2x8+0,2 o 3x8+0,0
offerta attuale 1 x 8M -> posso rilanciare 1x8+0,2 o 2x8 o 3x8-0,2
Nelle ultime 12 ore aggiungerei 0,3 al rilancio minimo concesso (quindi se era -0,2 devo rilanciare +0,1)
ovviamente possiamo variare qualche numero, trovare una mediazione, ma non andrei a complicare troppo inserendo altri fattori che (seppur realistici) portano più difficoltà che vantaggi.
all3n ha scritto: ↑18/09/2018, 10:13Il vantaggio della percentuale è che se uno rilancia su un giocatore che è a 10 milioni non può usare lo stesso incremento che userebbe su un giocatore che è a 1, mi sembra fosse una questione sollevata da dom che potrebbe anche avere un senso (stranamente ).
Sarebbe la tua formula Kach (1+ anni già offerti - anni offerti) * rilancio minimo, dove però il rilancio minimo è una percentuale dell'offerta attuale.
In ogni caso è una base su cui possiamo lavorare.
Al netto di limature dei dettagli (su cui servirà anche il parere di Vic) il lodo kach/all3n rimane al momento la soluzione per risolvere lo stallo dei contratti.
L’alternativa rimane lo status qiuo.
Votate!