Power Rangers 2019-20

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Re: Power Rangers 2019-20

Messaggio da therussianrocket » 05/10/2019, 19:21

Anche se non seguo le conference minori, ecco un antipasto del Power Ranking dell'Est.
 
 
 
8. Acadie Nordiques: kach esonera Sampras e affida gli ex Miami Matadors a Miki nel tentativo di cavarne fuori qualcosa. Il nuovo owner si presenta da par suo con una serie innumerevole di nuovi acquisti sul mercato, per la precisione ben 15 e cioè più di tutte le altre squadre della Stanleit messe assieme. La sensazione finale tuttavia è che Miki sia riuscito nell’impresa di non apportare alcun miglioramento (almeno nell’immediato) al proprio team, che inevitabilmente staziona solissimo, per distacco, all’ultimo posto del power ranking. Il piano di Acadie somiglia sinistramente al Moneyball già attuato da scara due stagioni or sono e bisognerà quindi verificare tra qualche tempo se sarà solo una copia sbiadita dello stesso (e mi gioco qui altri 2 cents) o viceversa un broggetto ben congegnato. Miki invece somiglia sinistramente ad un fake di Js, dato che non sa cosa siano i contratti annuali (il conteggio finale recita zero a quella voce). Tra i nuovi arrivi è possibile scorgere un mix tra colpi interessanti (Lemieux, Gostisbehere), vecchi di merda (Giordano, Staal), cani malatissimi (Marincin), nigga (Duclair) e gente che potrebbe fare il portiere solamente in un albergo (Copley, Domingue). Incoraggiante.
La squadra, fatta eccezione per i due portieri più che dignitosi, sembra avere punti deboli un po’ ovunque. Ma soprattutto è la gestione della stessa che andrebbe ricalibrata (e qui Miki paga l’inesperienza da rookie): Acadie è l’unica squadra che schiera ben 8 difensori. È l’unica che schiera solo 3 Rw quando gli slot liberi sono quattro. È l’unica che attualmente schiera 8, ripeto 8, Lw. E soprattutto è praticamente l’unica che non ha risparmiato spazio salariale per firmare i propri prospetti, che evidentemente firmerà qualcun altro (Bouchard su tutti). Occhio agli avvoltoi e buon playout.
 
 
 
7. Toronto Ice Blades: Toronto si sposta di conference ma rimane praticamente ferma nel ranking. La politica di Maxi e Hobbit è quella di cercare talenti in ascesa e di puntare soldi veri nei prossimi anni (si spera). Al contrario di Acadie, le scommesse del duo di Toronto sembrano quelle giuste: Hirose (a 1,5 m) giocherà probabilmente nella top six a Detroit e lo avrei preso volentieri anche io, Gurianov (a 1,5 m) è un prospetto interessante e potrebbe aumentare il minutaggio già quest’anno, Smith (Reilly sappi che ti ho sempre voluto bene) è ormai una certezza mentre Fowler a 2 M è una ottima presa a mercato quasi chiuso. Dal farm, poi, ci sono parecchi nomi interessanti (forse pure troppi a dire il vero) in attesa di esplodere nelle prossime stagioni.
Per il resto Toronto fa il minimo sindacale per arrivare in fondo alla stagione con una squadra che sembra sempre più dignitosa dell’anno precedente. Serve però molto di più per arrivare ai playoff: da un lato pesa l’assenza di big conclamati (a Toronto solo un paio di giocatori sforano i 6 m di cap, nemmeno vi fosse un limite interno che i due owners si sono ripromessi di rispettare), dall’altro la situazione portieri sembra al momento deficitaria o quanto meno in divenire. Hutton ignorato da tutti è stato portato a casa a prezzo di saldo, mentre non è chiaro ad oggi se Korpisalo sarà lo starter di Columbus (a dire il vero appare di si). Proprio per far fronte a tale evenienza e garantirsi le giuste coperture molto intelligentemente i gm di Toronto si sono assicurati le prestazioni di Montembeault (per cui aveva offerto anche il nostro Js, a cui va il premio di miglior trollata della free agency) in ottica di una possibile trade col sottoscritto per uno scambio di portieri. Anche altri giocatori sembrano fatti col sarto per essere ceduti a qualche contender in cambio di buone contropartite. A prescindere da questo, il futuro è roseo.
 
 
 
6. Pittsburgh Frozen Penguins: gli sforzi di Pittsburgh nel corso del mercato si sono concentrati nel fare in modo di trattenere i big già in rosa e nel cercare almeno uno starter affidabile. Tali obiettivi, pur essendo stati raggiunti, si sono rivelati un bagno di sangue: McDavid è costato 9,5 m, Eichel 8,2 m, mentre Bishop è stato pagato ben 9 m. E così Pittsburgh ha dovuto rinunciare a puntellare la rosa come avrebbe voluto e ha dovuto ripiegare su giocatori di secondo piano tra le ali o addirittura dei meri backup per quanto riguarda i portieri. Questa situazione ha giocoforza generato diverse lacune nel roster, anche se è difficilmente rimproverabile ad Alessadro l’aver puntato per un’ultima volta su due fenomeni come McDavid ed Eichel.
Se il reparto centri è a posto, gli altri lasciano un po’ a desiderare sotto il profilo qualitativo più che quantitativo. Pittsburgh infatti è coperta, ma tre le ali destre eccetto Granlund non presenta alcun nome altisonante (anzi Pominville appare decisamente sul viale del tramonto), mentre a sinistra la situazione è migliore ma qualche giocatore (Crouse su tutti) deve dimostrare molto di più di quanto abbia fatto vedere sinora. Il problema più grosso però è in porta: Bishop non sembra esattamente un portiere da 60 partite l’anno (il suo vice Khudobin potrebbe giocarne molte) ed in ogni caso dietro di lui c’è un apparente vuoto. Pittsburgh deve quindi votarsi alla dea bendata e sperare che Holtby ceda un po’ di starts al suo vice, che non è più Colpey ma il rookie Samsonov. Potrebbe essere lui la sorpresa positiva dei Frozen Penguins. In definitiva, una stagione in cui potrebbe comunque lottare per lo spareggio playoff.


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Re: Power Rangers 2019-20

Messaggio da Scaramanga » 05/10/2019, 19:30

Credo che, per quanto riguarda Pominville, si aspetta che ne annuncino il ritiro. :icon_paper:

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Re: Power Rangers 2019-20

Messaggio da therussianrocket » 08/10/2019, 0:21

 
5. Philadelphia B. Street Bullies: alla fine dei primi tempi tra una partita di Pes e quella successiva Claude riesce a mettere in piedi un roster che potrebbe finalmente ambire ad un posto playoff. La free agency inizia discretamente per Phila (ma male per tutti noi) con l’acquisto di Larkin e due pick regalate a bure, tra cui ovviamente una prima. Purtroppo finché il trend sarà questo scordiamoci una Lega competitiva e immaginiamoci una Stanleit in versione fotocopia degli ultimi dieci campionati di calcio di serie A. Come se non bastasse, faccio sommessamente notare che Phila è già al secondo anno di Phila in cui regala prima + terza a New York e ciò fa pensare che Claude sia in realtà uno dei tantissimi fake di bure (ecco perché solo uno dei due è in chat). Venendo all’analisi della free agency, la nota negativa è la perdita praticamente senza contropartita di Gostisbehere destinazione Acadie, ma fortunatamente un gentlemen agreement intercorso con l’owner di quest’ultima ha permesso a Claude di ottenere in cambio le prestazioni di Jim Morrissey. L’acquisto di peso del mercato è sicuramente Draisaitl, che vicino a McDavid è un giocatore da quota 100 punti, mentre per completare il reparto centri mi sono parse assai azzeccate le offerte per Backlund ed Henrique (andati via a poco nell’indifferenza generale). Il fiore all’occhiello dei Bullies è comunque in porta, dove il duo Hart + Vasilevskiy è uno dei migliori della Lega. Il reparto esterni invece non è all’altezza delle migliori (almeno in apparenza): se Perry è ormai buono solo per andare a vedere i cantieri, gli altri nomi in lista sono di medio/buon livello ma non fanno impazzire (anche per Phila, come per Detroit, abbiamo un esborso totale sotto ai 25 m, ma stavolta a causa dei numerosi contratti da rookie). Non escludo però che vi sia più di una concreta possibilità che qualcuno tra questi possa “beccare” la stagione: Skinner è stato strapagato da Buffalo e dovrebbe quindi dimostrare ciò che vale, Barzal viene da una annata sotto il par e potrebbe salire di colpi, gente come Lindblom, Greenway e Nylander è chiamata ad un salto di qualità e a maggiori responsabilità. Joseph e Ritchie son davvero due cagnacci e potrebbero aiutare nelle stats di contorno. Da valutare, infine, se dal farm verranno definitivamente lanciati Zadina e Suzuki (più si che no).
Chiudo ritornando su un concetto già espresso lo scorso anno: dovesse presentarsi una situazione favorevole, Phila dovrebbe rischiare un po’ ed imbastire una bella trade per qualche rental player che possa permetterle di fare bingo.
 
 
 
4. Halifax Mooseheads: dom ha avuto la grande occasione la scorsa stagione ma purtroppo per lui ha fatto palo e per l’ennesima volta è stato battuto dal suo rivale storico bure (tranquillo dom, sei in buona compagnia). Halifax si presenta ai ranghi di partenza riconfermando tutti i Rfa in rosa (a cifre oneste) e piazza il colpo Pastrnak, uno dei giocatori più appetibili di questa sessione di mercato. Uno (o forse l’unico) dei problemi di questa squadra a mio avviso è in porta: se lo scorso anno il duo Rinne - Schneider (+ Kinkaid) sembrava una assoluta garanzia (salvo poi deludere, soprattutto il secondo), quest’anno la situazione è sensibilmente peggiorata dato che Schneider è in netto declino (e come se non bastasse i Devils dalla prime uscite sembrano accusare gravi problemi difensivi, pur essendo accreditati come team che può tornare ai playoff) mentre Rinne è stato sostituito con Dubnyk, che a Minnesota rischia di finire in fondo alle standings dopo anni di record positivi.
La scommessa di dom è sicuramente Galchenyuk, una delle più grosse delusioni tra i top pick degli ultimi draft nhl. Vedremo se in linea con Malkin o Crosby sarà in grado di riprendersi: non dico sia l’ultima chiamata per lui, ma quasi (e sinceramente un triennale non me lo sarei rischiato, nonostante il prezzo appetibile).
Per il resto bisogna dire che Halifax, pur con poco margine di manovra e praticamente senza difensori a roster, è quanto meno riuscita a portarne a casa di decenti (con l’eccezione di Slavin che è proprio forte).
In definitiva la squadra di dom, pur fortissima e nel gruppo delle contender, sembra meno equilibrata e meno “corazzata” rispetto alla scorsa stagione, ma ciò non toglie che via mercato si possano sistemare i pezzi del puzzle (sacrificando però qualche big o regalando draft pick in cambio di un goalie vincente).
Traduzione: dom, you hit the post last year, but we love you anyway. :biggrin:
 
 
 
 
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Re: Power Rangers 2019-20

Messaggio da therussianrocket » 08/10/2019, 0:25

Top three
 
 
 
3. Tampa Bay Bolts: Tampa che avevo ingiustamente sottovalutato la scorsa stagione, quest’anno torna nella top three (ma ero in dubbio con Halifax). Paolino ha una rosa per la maggior parte già fatta e deve quindi concentrarsi su colpi mirati, soprattutto in C e RW. A dire il vero per quanto riguarda i centri il reparto appare una incognita, sia dal punto di vista quantitativo sia per quanto riguarda il rendimento di alcuni giocatori. L’aggiunta di Koivu è un rischio date le condizioni di salute non sempre ottimali del finlandese (che alla veneranda età di 36 anni ha subito più di un intervento chirurgico, ed ora assomiglia sempre di più al Ken umano :icon_paper: ), Getzlaf viene da una stagione in parabola discendente e con qualche acciacco fisico (anche per lui le primavere sono 34), mentre c’è da capire se Kuznetsov dopo la coppa vinta preferirà dedicarsi allo sport preferito da Robbie Fowler o se invece tornerà a giocare ai suoli livelli.
Ben assortite le ali, con un mix di giocatori in grado di portare punti (Marchesseault, Hall, ecc.) e presenza fisica (Simmonds e Kane). In porta invece paolino deve accendere un cero e sperare che i suoi titolari rimangano sani per l’intera stagione, dato che non ha in rosa i rispettivi backup. L’andamento di Pittsburgh ed Edmonton (quest’ultima chiamata a rilanciarsi) risulterà decisivo anche per le sorti dei Bolts. Vai Paolino facci sognare, la coppa vinta contro bure me la ricordo ancora come se fosse ieri.
 
 
 
2. Quebec Empereurs: in una free agency in cui ha fatto sostanzialmente da spettatore per motivi di cap, Giesse ci ha deliziato con le solite immancabili invettive contro il regolamento, convincendo tutti che lui ha 100 M di cap mentre noi ne abbiamo almeno 150.  Al di là di queste schermaglie per cazzeggiare, Quebec compie un altro passo in avanti e si issa al secondo posto del ranking con concrete possibilità di portare a casa la coppa a fine stagione (e di mandarci tutti affanculo, come da mia previsione). Il Nostro, che di hockey ne capisce, alla maniera di biron seleziona i suoi (pochi a questo giro) target di mercato e punta dritto su quelli (dandosi un tetto massimo, immagino): Hintz è lo steal of free agency e non si capisce perché nessuno dopo l’epilogo della scorsa stagione abbia provato a puntare qualche soldo in più per portare a casa i suoi talenti (personalmente ci ho provato ma temo di essere stato l’unico, altrimenti andava via pure a meno), Toews (che ho avuto modo di periziare più volte lo scorso anno) è un buonissimo offensive D e uno dei pochi negli Islanders a creare scompiglio là davanti. Il resto sono giovani scommesse che possono sorprendere, magari non nell’immediato. Js in sostanza mette in pratica quello che scrivevo nel recap di Toronto e altri team. Tornando al roster, i miglioramenti mi sembrano evidenti soprattutto se si tengono in considerazione i ben 10 contratti da rookies presenti nella rosa dei 25: quasi tre quarti di questi giocatori occupano stabilmente le prime linee delle rispettive squadre e garantiscono una produzione notevole e di anno in anno potenzialmente maggiore. Bene anche in porta, dove rispetto all’anno scorso c’è un Grubauer in più che si è preso il posto da titolare e un Brossoit comunque in ascesa. Se l’anno scorso è stato il turno di dom, quest’anno tocca a Js il ruolo di anti-bure.
 
 
 
1. New York Batteries: e veniamo finalmente alla favorita n. 1 non solo della Eastern Conference ma anche per la vittoria finale. Con un atteggiamento sul mercato che a confronto Moggi-Giraudo e Bettega sono solo dei simpatici vecchietti, bure indirizza pizzini agli owner dell’intera Lega per girare a suo vantaggio anche le prossime x stagioni. È bastato infatti un cenno al suo scudiero Claude (vero e proprio farm team di New York) per assicurarsi scelte ad uno dei draft migliori di sempre cit., mentre la vicenda Kuznetsov ha dell’incredibile e in una Lega seria sarebbe motivo di esclusione o altro provvedimento sanzionatorio pesante per turbativa d’asta. Secondo voci incontrollate pare infatti che bure sia arrivato ad offrire persino il suo pupillo Robin Kovacs pur di far biddare il russo ai danni del suo rivale di conference, reo altrimenti di rinforzarsi troppo. Robe da matti.
Ciò detto, il roster dei Batteries è la classica armada invencible. Dispiace dirlo, ma le uniche speranze vengono da possibili infortuni (Karlsson, per dire, non sembra così sano come un tempo tanto che era clamorosamente finito tra gli EFA) o da qualche botta di culo in una serie playoff (come quella che stava per avere il sottoscritto l’anno scorso). Altra flebile speranza è data dal farm che offre una ricca scelta di alternative, ma più per i prossimi anni che per quello in corso (in cui figurano solo 3 giocatori di movimento), tanto che bure è già al massimo salariale e non ha gran margine di manovra. Ma si tratta di poca roba a fronte di acquisti quali Panarin, Drouin e Pavelski, che si aggiungono ad una rosa già fortissima. Come se non bastasse i Batteries si sono assicurati via free agency altri due G oltre ai tre già presenti a roster e vantano quindi il miglior assortimento di portieri con ben quattro titolari e diversi backup. Probabile che qualcuno nel corso della stagione vada ingenuamente a bussare alla porta di New York, con le conseguenze che tutti conosciamo. Attenti al lupo. :shades:
 
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Re: Power Rangers 2019-20

Messaggio da kachlex » 08/10/2019, 7:46

Bravo al russo per lo sforzo. In generale la vedo cosi:

NY




...




Vuoto




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Re: Power Rangers 2019-20

Messaggio da TheDominator » 08/10/2019, 8:25

il motivo per cui la squadra di Bure è sempre dov'è, è perché tutti continuano a succhiare il cazzo costantemente

è nauseabondo

possiamo aiutarci a vicenda e sconfiggerlo, ma scegliamo di non farlo

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Re: Power Rangers 2019-20

Messaggio da JS_53 » 08/10/2019, 10:32

Il russo la solita macchietta, NY/Halifax/TB il resto è contorno. Notevolissimo quando vuol far passare altri per scudieri quando lui è il primo! Fate attenzione nuovi GM vi prego lui è il primo tifoso di NY. 

Chi è che aveva rialzato Kuznetsov su commissione?

 
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Re: Power Rangers 2019-20

Messaggio da therussianrocket » 08/10/2019, 10:46

JS_53 ha scritto: 08/10/2019, 10:32Il russo la solita macchietta, NY/Halifax/TB il resto è contorno. Notevolissimo quando vuol far passare altri per scudieri quando lui è il primo! Fate attenzione nuovi GM vi prego lui è il primo tifoso di NY. 

Chi è che aveva rialzato Kuznetsov su commissione?

 

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Re: Power Rangers 2019-20

Messaggio da bure » 08/10/2019, 14:55

che delirio di minchiate  :laughing:

ah, su questo:
Hintz è lo steal of free agency e non si capisce perché nessuno dopo l’epilogo della scorsa stagione abbia provato a puntare qualche soldo in più per portare a casa i suoi talenti (personalmente ci ho provato ma temo di essere stato l’unico, altrimenti andava via pure a meno)
vale la pena ricordare che Hintz poteva essere confermato come RFA a 0.5, ma ci è stato rifiutato da mezza lega durante la pre-season (da quelli che avevano posto, noi evidentemente non ne avevamo).
:ok:

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Re: Power Rangers 2019-20

Messaggio da Scaramanga » 08/10/2019, 15:07

Messa così sembra quasi che lo volessi regalare...

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Re: Power Rangers 2019-20

Messaggio da bure » 08/10/2019, 15:08

Scaramanga ha scritto: 08/10/2019, 15:07Messa così sembra quasi che lo volessi regalare...

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beh la richiesta più esosa che abbiamo fatto era una 3a... 

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Re: Power Rangers 2019-20

Messaggio da Scaramanga » 08/10/2019, 15:10

Ah non so, a me hai offerto tutti tranne che lui per cui non sono in grado di valutare.

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Re: Power Rangers 2019-20

Messaggio da JS_53 » 08/10/2019, 16:37

bure ha scritto: 08/10/2019, 14:55che delirio di minchiate  :laughing:

ah, su questo:
Hintz è lo steal of free agency e non si capisce perché nessuno dopo l’epilogo della scorsa stagione abbia provato a puntare qualche soldo in più per portare a casa i suoi talenti (personalmente ci ho provato ma temo di essere stato l’unico, altrimenti andava via pure a meno)
vale la pena ricordare che Hintz poteva essere confermato come RFA a 0.5, ma ci è stato rifiutato da mezza lega durante la pre-season (da quelli che avevano posto, noi evidentemente non ne avevamo).
:ok: 
Vabbè tanto non l'avresti mai confermato, però avresti racimolato almeno una pick della quale hai comunque bisogno perchè ne hai poche poche. Il russo l'ha sicuramente biddato perchè è un copione o perchè gliel'avrà detto qualcuno  :icon_paper:
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Re: Power Rangers 2019-20

Messaggio da bure » 08/10/2019, 16:54

JS_53 ha scritto: 08/10/2019, 16:37
bure ha scritto: 08/10/2019, 14:55che delirio di minchiate  :laughing:

ah, su questo:

vale la pena ricordare che Hintz poteva essere confermato come RFA a 0.5, ma ci è stato rifiutato da mezza lega durante la pre-season (da quelli che avevano posto, noi evidentemente non ne avevamo).
:ok: 
Vabbè tanto non l'avresti mai confermato, però avresti racimolato almeno una pick della quale hai comunque bisogno perchè ne hai poche poche. Il russo l'ha sicuramente biddato perchè è un copione o perchè gliel'avrà detto qualcuno  :icon_paper:  

avevo anche provato a tradare Mrazek per confermare lui, ma a quanto pare uno starter a 3M non serviva a nessuno  :icon_paper:

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Re: Power Rangers 2019-20

Messaggio da Scaramanga » 08/10/2019, 16:54

Re Hintz forse bure voleva attaccarci uno di quei salsiccioni avvelenati che secondo taluni sono la specialità della casa :icon_paper:

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